Scienza ed arte, dissezione e continue invenzioni di strumenti e modalità di rappresentazione, lo studio del corpo umano inteso come ricerca della dinamica della forma organica: questi elementi giocano un ruolo essenziale nella definizione di una disciplina, l’anatomia artistica, di cui Leonardo ha posto non solo le basi teoriche e metodologiche, ma ha fornito concreti modelli di studio tramandati nella manualistica sino al ‘900.
Se ne trovano tracce ancora nella manualistica dell’Istituto d’arte “Paolo Toschi” di Parma, il cui insegnamento traspare nella quasi ossessiva ricerca pittorica degli anni ‘80 di Mario Pozzan.
D'altra parte, gli studi anatomici dello scultore Vincenzo Balena, sebbene orientati ad esplorare la condizione esistenziale dell'uomo, rivelano la stessa acribia nella sapienza della notazione disegnativa e nel ritrovato spirito leonardesco.