Leonardo, se non è passato fisicamente da Casalmaggiore, pur avendo progettato la sistemazione della Rocca di questa città (come risulta dal manoscritto B di Parigi), di certo ha fecondato l’immaginazione di ingegneri, architetti ed artisti che di qui sono transitati, animandone lo spirito inventivo e la passione per il macchinismo.
Il grande fiume e la forza motrice dell’acqua hanno poi alimentato la fantasia dello scultore Ercole Priori, ideatore, tra l’altro, di avveniristici ponti e imbarcazioni.
Ugualmente hanno alimentato la fantasia dell’artista evolvente Andrea Visioli che, in occasione della rassegna Patafluens 2001, inventò una singolare macchina celibe: una struttura natante, memore degli antichi mulini attraccati sulle sponde del Po a Casalmaggiore, azionante la roteazione dell’homo ad circulum di Leonardo.